Ad un mese dall’inizio delle restrizioni e dal conseguente cambiamento delle abitudini, della quotidianità e dello stile di vita di tutti gli italiani, molte ricerche hanno indagato sull’impatto che la pandemia ha avuto sulle prestazioni globali della rete internet.

A partire da inizio marzo sono stati fatti differenti studi e riflessioni sulla variazione delle prestazioni della rete internet rispetto al periodo precedente (febbraio).

Dal 17 febbraio 2020 si è evidenziato che la velocità di download mobile e fisso hanno iniziato a rallentare, in prima battuta in Lombardia, per poi allargarsi in tutta Italia. A seguire, ogni settimana sono stati rilevati sia in Italia che in tutta Europa dati rispetto alle prestazioni della rete internet.

Dal 16 marzo 2020 si è evidenziato che la velocità di download su banda mobile e fissa è diminuita particolarmente, soprattutto sui dispositivi mobili è diminuita la latenza.
Un altro fatto che viene evidenziato da OOkla, riguarda i volumi dello speedtest: sono stati rilevati fortissimi incrementi in tutta Italia rispetto a test della propria connessione. Il 79/81% dei risultati di Speedtest proviene dalla banda larga fissa, soprattutto durante i giorni feriali.

Un altro dato interessante riguarda il comportamento degli italiani rispetto all’utilizzo della connessione tramite wi-fi.
A darci questi dati importanti è Opensignal, che mostrano gradualmente il cambio a partire dalle prime fasi dell’epidemia. Infatti viene analizzato il tempo medio trascorso dagli utenti connessi al wi-fi in ogni provincia italiana confrontando il periodo di febbraio con quello di marzo: ci sono stati aumenti sostanziali fino al 52% come nella provincia di Napoli.

 

Tutti i dati raccolti, qui i grafici

https://www.speedtest.net/insights/blog/tracking-covid-19-impact-global-internet-performance/

https://www.opensignal.com/2020/03/16/italians-changed-behavior-and-spent-more-time-on-wifi-before-quarantine-extensions

mostrano che a partire dall’ultima settimana di febbraio, gli italiani abbiano iniziato a connettersi maggiormente al wifi da ambienti chiusi, come ad esempio, la connessione casalinga.

Pare che dagli ultimi rilievi, la velocità media di download si sia stabilizzata negli ultimi giorni.

 

Starà forse crescendo una maggiore consapevolezza dell’utilizzo corretto della rete internet in una situazione d’emergenza tale?