Conosci il termine digital divide?

Il termine digital divide inizia ad essere noto negli USA, durante l’amministrazione Clinton, per indicare la disparità nelle possibilità di accesso ai servizi telematici tra la popolazione americana. Ad oggi, l’espressione digital divide è diffusa a livello globale, sia locale che nazionale, e si rivolge alla consapevolezza di una problematica riguardante l’accesso ai mezzi di informazione e di comunicazione da parte di alcune aree geografiche.

In questo contesto, l’Italia si posiziona al quartultimo posto in Europa per il livello di digitalizzazione del paese (fonte DESI2018) che riporta i progressi dei paesi europei in termini di digitalizzazione. È presente un divario digitale tra chi ha possibilità concreta di accedere ad internet e chi, a causa di fattori economici, geografici e culturali, non ce l’ha. Secondo i sondaggi, più della metà delle famiglie senza accesso a internet da casa, indica tra le motivazioni principali la considerazione di internet come uno strumento inutile e poco interessante e, non di meno, il prezzo elevato, sia dei collegamenti che degli strumenti necessari.

Cosa si sta facendo realmente in Italia per far fronte a questa problematica? Quali sono le azioni necessarie per avvicinare il nostro paese alla media europea?

Le azioni concrete per il superamento del divario digitale potrebbero partire dall’intervento sulle infrastrutture, per garantire una copertura minima che fornisca l’accesso a internet in tutte le zone abitate. Di fronte ai problemi legati per lo più alle infrastrutture, quello che è da colmare è sicuramente il divario culturale che divide chi avrebbe potenzialmente mezzi per accedere a internet ma, per scarso interesse non li utilizza. I temi dell’accesso e dell’uguaglianza digitale assumono giorno dopo giorno una notevole rilevanza nella società attuale facendo emergere, da un lato, la necessità di voler superare le difficolta tecniche di accesso alla rete, e, dall’altro, l’urgenza di migliorare le competenze da quella parte di popolazione che ignora la potenza del digitale.

“L’accesso ad Internet è uno degli strumenti più importanti di questo secolo per aumentare la trasparenza, per accedere alle informazioni e per facilitare la partecipazione attiva dei cittadini nella costruzione delle società democratiche” .

In ultima battuta, il digital divide, è ormai diventato un vero e proprio sinonimo di arretratezza hi-tech e in particolare di mancanza, o lentezza, di connettività web. Secondo gli ultimi dati del Sole 24 Ore, ad oggi, il digital divide coinvolge, in Italia, ancora 7-8 milioni di persone, che non possono accedere alla rete, né usando network fissi ne mobili.

Perché OGILink® 4G?

OGILink® nasce proprio con l’obiettivo di avvicinarsi al superamento di questo divario. Sappiamo bene che oggigiorno l’utilizzo di internet è diventato fondamentale nella vita di tutti i giorni e OGILink® vuole essere un’alternativa, per chi non è raggiunto da infrastrutture fisse, come fibra e altre tecnologie, oppure una scelta consapevole di una connessione che non pone vincoli di durata contrattuale e limiti di utilizzo, con la possibilità di portarla con se a casa, in ufficio o un vacanza grazie alla scelta di fornire in comodato d’uso un router che necessita solo una presa di corrente per essere azionato.

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